Galleria fotografica della città e provincia di Firenze, un museo a cielo aperto. È considerarata il luogo di nascita del Rinascimento, nonchè terra di artisti, architetti e letterati - 184 foto
Il palazzo della Galleria degli Uffizi al crepuscolo, risalente al XVI sec., caratterizzato da un loggiato con colonne doriche
La statua di Cosimo I realizzata dal Giambologna tra le statue allegoriche del Rigore e dell’Equità di Vincenzo Danti, posti sul lato breve della Galleria degli Uffizi
I riflessi arancio del tramonto, sulle acque del fiume Arno
Il fiume Arno al tramonto e sullo sfondo la silhouette della cupola della chiesa di San Frediano in Cestello
Fiume Arno e il Ponte Vecchio al crepuscolo, con tre ampi archi ribassati
Silhouette del ponte Santa Trinità al tramonto, che collega le due sponde del fiume Arno
Ponte Santa Trinità più volte distrutto e successivamente ricostruito e in fondo a destra il Palazzo Spini Feroni di stile medievale
Silhouette della statua della Primavera al tramonto, posta ad un angolo di ponte Santa Trinità
Alcuni antichi edifici e alla sinistra il Ponte Vecchio sul fiume Arno, visti al crepuscolo
Via dè Calzaiuoli, strada pedonale lunga 400 metri, dove si trovano i negozi più eleganti della città
L’Arco di Trionfo (Arcone) e il portico Gambrinus, realizzati e progettati da Vincenzo Micheli in piazza della Repubblica
Piazza dell’Unità Italiana e la facciata a capanna con archi a sesto acuto del transetto est della basilica di Santa Maria Novella
Un avello, arco a sesto cuto sito lungo il lato esterno del cimitero della basilica di Santa Maria Novella, in via degli Avelli
Le arche sepolcrali, chiamati avelli, siti nell’omonima via, lungo la fascia est della basilica di Santa Maria Novella
La facciata marmorea della basilica di Santa Maria Novella, massima espressione del Rinascimento Fiorentino, completata da Leon Battista Alberti nel 1470
La facciata mai completata a doppio spiovente della basilica di San Lorenzo, sita nell’omonima piazza
La statua di Giovanni delle Bande Nere realizzato da Baccio Bandinelli nel XVI sec., sito in piazza San Lorenzo
La lanterna della cupola più piccola della basilica di San Lorenzo
Piazza San Giovanni e il Palazzo Arcivescovile, ristrutturato nel XIX secolo dall’ingegnere Felice Franciolini
Piazza San Giovanni e lo stemma di Agostino Bausa disegnato da Vincenzo Rosignoli, posto all’angolo meridionale del Palazzo Arcivescovile
L’Arcone (Arco di Trionfo) di stile rinascimentale e i portici laterali in piazza della Repubblica, progettati nel 1895 e realizzati nel 1938 ca. da Vincenzo Micheli
La Colonna dell’Abbondanza, con alla sommità la statua della Dovizia e l’Arco di Trionfo (Arcone) in piazza della Repubblica
La statua della Dovizia, copia di Giovan Battista Foggini realizzata dallo scultore Mario Moschi, in pietra serena, posta sulla Colonna dell’Abbondanza in piazza della Repubblica
L’iscrizione dettata dallo scrittore Isidoro del Lungo posta sul fastigio sopra l’Arcone in piazza della Repubblica
Un lampione a 4 sfere bianche e la facciata dell’edificio sul lato ovest di piazza della Repubblica
La facciata bugnata di Palazzo Strozzi, classico esempio di edificio Rinascimentale, risalente alla fine del XV sec.
L’angolo della chiesa di Orsanmichele con lo stemma dell’Arte della Seta (sinistra) e lo stemma della città di Firenze (destra) in via dè Calzaiuoli
Via dè Calzaiuoli e il tabernacolo della chiesa di Orsanmichele (o San Michele in Orto) con la scultura in bronzo di Andrea del Verrocchio, raffigurante l’incredulità di San Tommaso
Monumento ai caduti della battaglia di Mentana situata nell’omonima piazza, opera di Oreste Calzolari
Il lato orientale di Ponte Vecchio visto dal Ponte alle Grazie, caratterizzato da tre arcate ribassate che sfiorano il fiume Arno
Alcuni retrobottega costruite a sbalzo del Ponte Vecchio, sostenuti da beccatelli
Il loggiato del palazzo della galleria degli Uffizi in lungoarno degli Archibusieri
Il monumento dedicato a Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio, il più famoso orafo fiorentino, realizzato da Raffaello Romanelli
Il basamento del monumento a Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio, con scritto “A Benvenuto Cellini maestro. Gli orafi di Firenze”
Il busto di Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio, orafo fiorentino, opera di Raffaello Romanelli ed innaugurato il 26 maggio 1901
Il ponte Santa Trinità sul fiume Arno, ricostruito e inaugurato il 16 maggio 1958, dopo la distruzione dei tedeschi nella II guerra mondiale
Il monumento in bronzo di Benvenuto Cellini, caratterizzato da quattro mascheroni angolari dove zampilla l’acqua
Sullo sfondo la cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore vista da Ponte Vecchio
Le botteghe orafe ai lati dell’affollatissimo Ponte Vecchio
Ai lati le due terrazze panoramiche di Ponte Vecchio
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