Vista panoramica della città, l’antica Teate, sistuata sul colle della Civitella a 330 m dal livello del mare
Panorama della città e provincia di Chieti Alta, immersa nel verde di una collina teatina
Vista panoramica dall’alto della città
Particolare della facciata della chiesa del Sacro Cuore con accanto il suo campanile in via Padre Alessandro Valignani
La facciata della parrocchia del Sacro Cuore, sita tra via Padre Alessandro Valignani (sinistra) e via Generale Gabriele Berardi (destra)
Il campanile della parrocchia del Sacro Cuore, in via Generale Gabriele Berardi
Navata centrale della chiesa del Sacro Cuore
L’altare centrale della chiesa del Sacro Cuore con un dipinto dell’ultima cena e sullo sfondo un quadro di Gesù
piazza Giuseppe Garibaldi e la caserma Francesco Spinucci, risalente alla seconda metà del 1800, in stile neogotico e dalla forma di castello
La torre con merlature ghibelline e l’orologio della caserma Francesco Spinucci in piazza Giuseppe Garibaldi
Il mastio centrale della caserma Francesco Spinucci M. D’Oro, caratterizzato da merlature ghibelline e la torre centrale
Il vecchio edificio e ospedale civile SS. Annunziata in via Padre Alessandro Valignani
Il campanile della chiesa di Sant’Antonio Abate in via Arniense, eretto nel 1740 per opera dell’omonima confraternita
Il timpano triangolare della facciata della chiesa di San Giovanni Battista dei Cappuccini, risalente alla fine del 500
La facciata povera della chiesa di San Giovanni Battista dei Cappuccini in via dei Cappuccini, ristrutturata nel 1941
L’edificio dalla facciata rossa della scuola primaria (elementare) in via Arniense
Esedra della pescheria risalente al 1870 nella piazzetta teatro Mario Zuccarini, dove attualmente si svolge il mercato
Edifici storici di via Arniense
Antico palazzo nel centro storico della città, in piazza Giacomo Matteotti
La torre trecentesca di palazzo Toppi in via Niccolò Toppi, ristrutturato nei primi anni del 1700 dopo un incendio
Particolare della torre di palazzo Toppi, coronata da merli gigliati, sita nel quartiere Trivigliano
Il lato sinistro del palazzo del Seminario Diocesano in corso Marrucino, fondato da mons. Oliva nel XVI sec.
La facciata laterale sud e il transetto della cattedrale di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele II, fondata presumibilmente intorno al secolo VIII
Un lampione a 5 lampade, il campanile e la cattedrale di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele II
La torre campanaria di piazza Vittorio Emanuele II, opera di Bartolomeo di Giacomo
Il tempietto ottagonale della torre campanaia della cattedrale di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele II, terminante con un prisma, opera di Antonio da Lodi nel 1498
La cattedrale di San Giustino con il suo campanile in piazza Vittorio Emanuele II, completamente rinnovata nel 1769
La statua in bronzo di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele II, opera dello scultore Luciano Primavera, innaugurata l’ 11 ottobre 2005
Alla sinistra la statua in bronzo di San Giustino, opera di Luciano Primavera e alla destra il trecentesco campanile della cattedrale di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele II, alto 55 m
In primo piano la statua di San Giustino e l’alto campanile della cattedrale di San Giustino in piazza Vittorio Emanuele, diviso in quattro blocchi, eretto nel 1335
La navata centrale della cattedrale di San Giustino, di stile neoclassico
La maestosa scalinata in marmo che conduce al presbiterio della cattedrale di San Giustino
La cattedrale di San Giustino, con alla sinistra la cupola settecentesca a otto spicchi e alla destra il pulpito ligneo, opera dell’ebanista Bencivenga di Raiano
Il presbiterio e sullo sfondo la pala d’altare maggiore raffigurante San Tommaso apostolo con Gesù, nella cattedrale di San Giustino
La cupola circolare dagli otto lucernari ovali, della cattedrale di San Giustino
L’altare maggiore della cattedrale di San Giustino, con paliotto dorato finemente decorato e alla sinistra il trono in legno (scranno), opera di Vincenzo Cerritelli
Alla destra una statua lignea posta all’inizio del transetto di destra nella cattedrale di San Giustino
Il battistero, in porfido di Verona, con un coprifonte in legno d’orato, nella cattedrale di San Giustino, risalente al 1599
La cappella del Santissimo Sacramento nella cattedrale di San Giustino, con l’altare decorato in oro e ai lati due angeli di cartapesta bianca
Cappella del Santissimo Sacramento nella cattedrale di San Giustino con alla sinistra un angelo in cartapesta e alla destra la pala “Il trionfo dell’Eucarestia” del pittore romano Francesco Grandi
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