Veduta panoramica del Comune di Stefanaconi, vista dalla collina del Castello normanno-svevo di Vibo Valentia
La mappa del Comune di Vibo Valentia, in rame lavorato a sbalzo realizzato dall’azienda “Ca.Li.Grafica Palladio” in via XXV Aprile
Facciata della chiesa di Sant'Antonio sita nell'omonimo largo, risalente al XVII sec, accanto al convento dei Cappuccini
L'interno della chiesa di Sant'Antonio dei Padri Cappuccini
Le mura esterne del Castello Normanno Svevo con le sue torri, situato su una collina dove c'era probabilmente l'acropoli dell'antica Hipponion
Il lato sud del Castello Normanno Svevo in via Sette Martiri, dove si possono notare i vari rimaneggiamenti avvenuti nel corso del secoli
Le due arcate del Castello Normanno Svevo, di cui la prima di epoca angioina e alla sinistra una delle torri cilindriche
L'arcata di epoca angioina del Castello Normanno Svevo
Gli antichi resti del Castello Normanno Svevo, attuale sede del museo archeologico
La facciata barocca della chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, sita nell'omonima piazza, affiancata da due campanili gemelli
Particolare del portale in bronzo del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, raffiguranti le vicende della città, opera dello scultore Giuseppe Niglia
L'interno del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, a navata unica, finemente decorata da stucchi settecenteschi
Uno dei due campanili della chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca e la cupola parzialmente ricostruita, dopo il crollo del 1783
Il tetto del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, con alla sinistra i due campanili gemelli e alla destra la cupola con le ampie volute in granito
Il monumento con la statua in bronzo di Luigi Razza, in Piazza San Leoluca, scolpita da Fortunato Longo nel 1938, sormontato da una stele con in cima l'effigie in marmo della Vittoria alata
Gli altorilievi in marmo che decorano il piedistallo che sorregge il monumento a Luigi Razza, in piazza San Leoluca
Alla sinistra l'antico Palazzo Stagno D’Alcontrès, risalente alla fine del XVIII secolo l corso Umberto I
La scultura di un Leone, che si trova all'interno della Villa comunale Regina Margherita
Il particolare degli altorilievi del monumento al Milite Ignoto, nella villa comunale Regina Margherita
Il palazzo del Convitto Nazionale di Stato "Gaetano Filangieri"
Il portale d'ingresso del Convitto Nazionale di Stato "Gaetano Filangieri" con alla destra la scultura in marmo di un angelo reggitarga, opera di Vincenzo Jerace
Scultura di un angelo con spada alla sinistra del Convitto Nazionale di Stato "Gaetano Filangieri", facente parte del monumento ai caduti della prima guerra mondiale, opera di Jerace Vincenzo
Il volto in marmo di un angelo di Vincenzo Jerace, posta sul lato sinistro del Convitto Nazionale di Stato "Gaetano Filangieri"
La facciata della chiesa di Santa Barbara in piazza Diaz
La facciata dell'Istituto Maria Immacolata in via Corsea, decorata con una vetrata sulla porta d'ingresso e un bassorilievo
La facciata della chiesa della Madonna del Carmine in scesa Ospedale, ricostruito nel XIX secolo
Il monumento a Michele Morelli nei giardini di piazza Edmondo Buccarelli, opera dello scultore Maurizio Carnevale nel 1993
Alla destra il monumento a Michele Morelli in piazza Edmondo Buccarelli, patriota e martire del risorgimento, morto impiccato
Un altorilievo, scultura posta sopra un edificio sito tra via Clarisse e Corso Vittorio Emanuele III
Il monumento quadrangolare in travertino dedicato ai caduti della I guerra Mondiale, in corso Umberto I, opera di Germanò Ermanno
Targa dedicata al patriota Michele Morelli, posta su un palazzo in piazza Diaz
La facciata rinascimentale della chiesa di San Michele con il suo campanile a destra, sito nell'omonima via
Il campanile e il timpano della chiesa di San Michele, sita nell'omonima via
Uno scorcio della città con la scesa Ospedale a sinistra e via Florimentana alla destra
La chiesa neoclassica di Santa Maria del Soccorso in piazza Luigi Razza, ricostruita nel 1791 su progetto di Bernardo Morena
Gesù crocifisso, posto sul lato sinistro della facciata della chiesa di Santa Maria del Soccorso in piazza Luigi Razza
Il mezzo busto in bronzo del primo salesiano Don Giovanni Mellano, all'esterno della parrocchia di Santa Maria del Soccorso in piazza Luigi Razza, opera dello scultore Michelangelo Licata
La facciata della chiesa dell’arciconfraternita Maria SS. del Rosario e anche San Giovanni Battista, in via Vittorio Veneto
La cupoletta della cappella De Sirica - Crispo, posta sul lato destro della chiesa del SS. del Rosario e San Giovanni Battista in via Vittorio Veneto
La navata unica della chiesa settecentesca dell’arciconfraternita Maria SS. del Rosario, chiamata anche San Giovanni Battista
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