Galleria fotografica di Monterosso al Mare (SP), il borgo più occidentale delle Cinque Terre nella riviera spezzina, è parte del patrimonio mondiale Unesco - 60 foto
La scogliera frangiflutti e sullo sfondo il promontorio di Punta Mesco
La lunga passeggiata del lungomare (via Fegina) e sullo sfondo Punta Mesco
Alla sinistra gli ombrelloni della spiaggia, alla destra via Fegina e sullo sfondo il Gigante di Villa Pàstine
Alcune barche di pescatori sul mare azzurro della liguria
Alla destra un palazzo in via Fegina e alla sinistra un albero spoglio
La lunga via Fegina che costeggia la spiagga
Alla destra i tavolini dell’hotel Baia sul lungomare in via Fegina
La spiaggia sabbiosa di Fegina, affollata di turisti, che costeggia l’omonima via e sullo sfondo Punta Mesco
Gli ombrelloni colorati dei lidi che adornano la lunga spiagga di Fegina
Alla destra i tavolini di una gelateria sul lungomare di Fegina
Una piazzetta lungo via fegina e sul pavimento, lo stemma in pietra del Comune
Alla destra una panchina in legno, lungo il viale alberato di via Fegina
Alla destra la Torre del Montale, immersa nel verde, edificata nel 200, mentre alla sinistra una torre moderna
Una fila di piante di Agave americana marginata che decorano il lungomare di via Fegina
Alla destra il ristorante “Il Gabbiano”, adornata da fiori, in via Fegina
Particolare di quattro canoe verdi adagiate sulla spiagga di Fegina
Il largo marciapiede di via Fegina, con un mosaico circolare sul pavimento
Alla sinistra i resti di Villa Pastine e alla destra la Torre del Montale, ristrutturata nel 1935
Una panchina in legno sul marciapiede verdeggiante di via Fegina
I resti di Villa Pastine, attuale sede del circolo velico “Gino e Bebe De Andreis”, e alla sinistra la statua del Nettuno
Alla sinistra la grande statua del Gigante (Nettuno) di Villa Pastine e alla destra la Torre del Montale
La maestosa statua del dio Nettuno (Il Gigante) alta 14 metri e pesante 1700 quintali
Alla destra la Torre del Montale sul promontorio verdeggiante del Mesco e alla sinistra una torre più recente site in località Fegina
Il Gigante di Villa Pastine, rappresentante il dio del mare Nettuno, aggrappato ad uno sperone di roccia di Punta del Mesco, scultura in cemento del 1910, opera di Arrigo Minerbi di Ferrara e Levacher (ingegnere)
Alla sinistra un piccolo giardino adornato da piante grasse in via Fegina e sullo sfondo la villa Pastine
Il porticato della casa canonica in piazza Garibaldi e sul retro il campanile della chiesa di San Giovanni Battista
Il campanile a torre della chiesa di San Giovanni Battista, parzialmente ricostruita nel XVIII secolo, visto da piazza Garibaldi
La torre Aurora su uno sperone roccioso del colle San Cristoforo, risalente al XVI secolo, e il piccolo porto del paese
Il ponte giallo della ferrovia in località Corone e sul retro il campanile della chiesa di San Giovanni Battista
La litoranea di via Fegina che conduce alla galleria della ferrovia e sullo sfondo la torre Aurora
La galleria della ferrovia in via Fegina che collega il vecchio borgo con il nuovo borgo Fegina
Alla destra il lungomare via Fegina, alla sinistra lo scoglio chiamato “Pae Vecciu” e sullo sfondo il promontorio Punta Mesco
La spiaggia con gli ombrelloni, il lungomare Fegina e sullo sfondo il promontorio Punta Mesco
Il gazebo con le cabine spogliatoio di un lido sulla spiaggia Fegina
La mappa in rame di Monterosso al mare, opera dell’azienda “Ca.Li. Grafica Palladio srl”
Il lungomare Fegina adornato da piante di Oleandro
La costiera delle Cinque Terre e i borghi (da sinistra): Corniglia, Manarola e Riomaggiore
Un antico palazzo del centro storico, in piazza Garibaldi
Il porticciolo e la torre Aurora su uno sperone roccioso del colle di San Cristoforo, al crepuscolo
Piazza Garibaldi, il campo da calcetto e sullo sfondo il campanile della chiesa di san Giovanni Battista al crepuscolo
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