Galleria fotografica della Certosa di Pavia, monastero cistercense e Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie voluta da Gian Galeazzo Visconti nel 1396 - 68 foto
Il cortile a pianta circolare antistante l’ingresso del monastero cistercense della Certosa
La parte superiore della facciata della Certosa e il tiburio
Fossato che circonda la Certosa
Ingresso principale alla Certosa e il vestibolo
Gli affreschi della facciata del vestibolo raffiguranti santi, patriarchi e profeti nelle lunette, opera di Bernardino de’ Rossi (1508)
Figura di un angelo posto su una colonna quadrata all’ingresso della Certosa
Alla destra il palazzo Ducale, costruito dall’architetto Frate Maria Richino nel 1625 e alla sinistra la facciata della Certosa delle Grazie (Gratiarum Carthusia)
Il torchio dell’uva in legno di quercia, lungo 10 m, usato fino al 1911
La facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie, di stile bramantesco, fu costruita a partire dal 1473 e mai terminata
Il livello superiore della facciata in marmo della Certosa edificata da Cristoforo Lombardo, decorata con statue di profeti, apostoli e le quattro bifore a candelabro dell’Amadeo
La stella esagrammatica nel sagrato della Certosa e il grande piazzale
Il portale di ingresso, proggettato dall’Amadeo e dal Dolcebuono e realizzato da Benedetto Briosco nel 1501, affiancato da quattro colonne binate che reggono un protiro
Statua di un apostolo, posta in una nicchia del basamento della facciata della Certosa, affiancato da bassorilievi in marmo
Scultura di un apostolo, opera dei fratelli scultori Antonio e Cristoforo Mantegazza
Il bassorilievo raffigurante il profeta Geremia, che decora la facciata della Certosa delle Grazie
Alla sinistra la statua di San Matteo, al centro l’altorilievo con Adamo ed Eva e alla destra l’arcangelo Raffaele, decorazioni della facciata, opere di Antonio della Porta, detto Tamagnino
La navata centrale della Certosa delle Grazie (Gratiarum Carthusia), realizzata su iniziativa del duca Gian Galeazzo Visconti
L’acquasantiera con una piramide in granito di Lumachella d’Egitto, sita all’ingresso del Santuario della Madonna delle Grazie
Statua di San Giovanni con in mano un calice, opera dello scultore Tommaso Orsolino, posto su un piedistallo nella navata destra
La statua in marmo di San Girolamo opera di Francesco Bozzo, collocata nella navata destra della Basilica delle Grazie
Le navate della Certosa, suddivise da alti pilastri a fascio su cui si innestano le volte a crociera
L’evangelista Matteo opera di Giuseppe Rusnati, scultura in marmo collocata nella navata laterale sinistra della Certosa
La volta a crociera esapartita della navata centrale della Certosa sorretta da pilastri polistili in pietra e a seguire gli affreschi della cupola
Il lungo transetto della Certosa delle Grazie, a crove latina,
Cappella di San Brunone (1663), fondatore dei Certosini, con il paliotto di Benedetto Briosco, in fondo al braccio destro del transetto della Certosa (Gra Car)
L’affresco sulla conca absidale del transetto di destra della Certosa delle Grazie, raffigurante Gian Galeazzo Visconti che presenta alla Vergine con bambino il modello della Certosa, opera di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone
Monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti sita sull’ala destra del transetto della Certosa, opera di Giovanni Cristoforo Romano (1497)
Il sarcofago in cui riposano le spoglie sotto una canapa di marmo, del duca di Milano e fondatore della Certosa, Gian Galeazzo Visconti, opera terminata da Giovanni Cristoforo Romano, sorvegliato da un angelo raffigurante la Vittoria, opera di Bernardino Da Novi
La statua della Madonna con bambino, opera del Briosco, posta sulla tomba sepolcrale di Gian Galeazzo Visconti
Volta a crociera del transetto della Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie e la cupola affrescata dai senesi Piero Sorri e Alessandro Casolani, con scene dell’Apocalisse e Dio Padre con l’agnello (1599)
Il crocifisso con ai piedi la Maddalena che sovrasta l’ingresso del coro della Certosa, con ai lati le statue di altre due Marie, opera di Tommaso Orsolino
Un arco a tutto sesto del transetto della Certosa della Beata Vergine Maria delle Grazie e il tamburo della cupola, risalente al 1599
Il cenotafio con le statue di Ludovico il Moro (sinistra) e di sua moglie Beatrice d’Este (destra), opera di Cristoforo Solari detto il Gobbo
Il Signore flaggellato alla colonna nel transetto della Certosa di Gra Car, che alcuni studiosi vogliono che sia della Scuola di Michelangelo Buonarroti
Il volto di Gesù legato alla colonna nel transetto della Certosa delle Grazie
Due trifore che decorano le pareti del transetto della Certosa
L’ingresso principale in marmo del coro dei monaci nel transetto della Certosa, realizzato dallo scultore Bernardino Robbiano, nel 1575
Il coro dei monaci, decorata dagli affreschi di Daniele Crespi e aiuti nel 1563
L’altare maggiore della Certosa, in marmo e pietre dure, con ai lati due angeli che reggono un reliquiario, opera di Tommaso Orsolino e il paliotto, opera della scuola di Michelangelo Bonarota
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