Galleria fotografica sul comune pugliese di Monte Sant'Angelo (FG) e il Santuario di San Michele Arcangelo, facenti parte dell'Ente Parco Nazionale del Gargano - 60 foto
Stradario della città in rame, lavorato a sbalzo, opera della ditta Caligrafica Palladio
La facciata del santuario di San Michele Arcangelo in corso Garibaldi, eretto da Carlo I d’Angiò nel XIII secolo
Il doppio portale gotico della basilica di San Michele Arcangelo in via Reale Basilica
L’atrio superiore della facciata della basilica di San Michele Arcangelo e ai lati il cancello d’ingresso in via Reale Basilica
Particolare della facciata monocuspide della basilica di San Michele Arcangelo
Uno dei due rosoni laterali e il particolare della statua di San Michele Arcangelo
La statua in pietra di San Michele Arcangelo che schiaccia Satana, posta all’interno di una nicchia
Un crocifisso sorretto da un angelo, entrambi in bronzo, posti sulla sommità del tetto della basilica di San Michele Arcangelo
Alla destra, particolare della facciata del santuario di San Michele Arcangelo e alla sinistra il Palazzo Grimaldi
Le due arcate e i due portali della facciata del santuario di San Michele Arcangelo in via Reale Basilica
La parte iniziale della scalinata, costituita da 86 gradini in totale e arcate gotiche, dove si scende nella grotta del santuario di San Michele Arcangelo
La scalinata dove si accede alla grotta del santuario di San Michele Arcangelo, con nicchie vuote nelle pareti laterali e illuminata da finestre a strombo
La statua della vergine Maria lungo la scalinata interna che porta alla grotta di San Michele
L’arco d’ingresso per la grotta di San Michele, dove sopra vi sono incise le parole che, secondo la tradizione, San Michele disse al vescovo San Lorenzo Maiorano in una sua apparizione
L’atrio inferiore dove si eccede alla grotta di San Michele
L’altare del Santissimo Sacramento, in stile barocco del 1690, con le statue di San Nicola di Bari (sinistra), San Giuseppe (centro) e Sant’Antonio di Padova (destra)
L’altare maggiore e sullo sfondo la statua di San Michele Arcangelo nella grotta dedicata al santo
L’altare dedicato a San Francesco d’Assisi rappresentato nell’affresco accanto a Santa Lucia, sito all’inizio della navata angioina della grotta di San Michele
Il campanile ottagonale o Torre Angioina del santuario di San Michele Arcangelo in via Reale Basilica , eretto da Carlo d’Angiò verso la fine del XIII secolo
Alla destra la Torre Angioina del santuario di San Michele Arcangelo (alta 27m ) in via Reale Basilica, progettata dall’architetto Giordano e alla sinistra il Palazzo Grimaldi
La facciata in stile barocco di Palazzo Grimaldi in via Reale Basilica, risalente al XVIII secolo
Particolare del Palazzo Grimaldi in via Reale Basilica
Via Reale Basilica (sinistra), piazza Luigi Sturzo (destra) e sullo sfondo la Torre Angioina
La statua di San Michele in via Reale Basilica, eretta in suo onore nel 1656, come segno di gratitudine perchè liberò la città dalla peste
Via Bartolomeo Gambadoro e alla destra il ristorante “Al Barone”
Il comignolo a quattro venti con velette di una abitazione visto da piazza De Galganis
Veduta panoramica delle abitazioni bianche della città da piazza De Galganis
La facciata barocca della chiesa della Santissima Trinità in piazza De Galganis, risalente agli inizi del 1600
Piazza De Galganis e la trattoria “Li Jalantuumene”
Un pozzo in ferro battuto al centro di piazza De Galganis
Via Reale Basilica e la torre campanaria ottagonale eretta da Carlo d’Angiò
Alla destra un negozio di souvenir in via del Castello
Alla sinistra alcune bancarelle che vendono oggetti artigianali locali in via del Castello
Bivio tra via Consalvo di Cordova (destra) e vico Vinella (destra)
Alcuni oggetti artigianali locali in esposizione in via del Castello
Prodotti artigianali locali tra cui bambole, angioletti con nome e oliere in via del Castello
Angioletti protettori con nome in vendita in via del Castello
Un angioletto protettore in vendita dal nome Raffaele in via del Castello
Alla sinistra il negozio “Ieri e Oggi”, artigianato, sapori, cultura e tradizioni in via del Castello
Il portale d’ingresso al Castello Normanno Svevo Angioino Aragonese in largo Roberto il Guiscardo
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