Galleria fotografica dell'Abbazia cistercense di San Galgano nel comune di Chiusdino SI, ormai in rovina, senza il tetto e con le sole mura perimetrali, è stata sconsacrata nel 1789 - 40 foto
Strada che porta all’eremo di Montesiepi, ricca di alberi di cipressi
L'abbazia cistercense scoperchiata, su pianta a croce latina a tre navate, costruita nel XIII secolo ed abbandonata circa 100 anni, saccheggiata, sconsacrata
Alberi di Cipressi, sulle morbide colline toscane
Alberi che decorano la strada che conduce all’abbazia
Strada alberata che conduce all’abbazia
Cappella o Rotonda di Montesiepi, costruita sul luogo dove il nobile cavaliere Galgano Guidotti si ritirò e visse da eremita fino alla morte, nel 1181
Abbazia situata nel comune di Chiusdino, consacrata nel 1268 e sconsacrata nel 1789
Il lungo viale principale verso l’abbazia
L’incompiuta facciata dell'abbazia dalle quattro colonne, le tre porte ad archi rotondi, le due finestre monofore ed uno architrave floreale della porta centrale
Portale maggiore con arco a tutto sesto e fregio decorato
Finsetra monofora con arco a sesto acuto, in stile gotico
La navata laterale destra dell’abbazia, inframmezzata da 8 archi a sesto acuto che sostenevano la volta
Le tre navate dell'abbazia e i pilastri cruciformi con semicolonne
La facciata esterna dell’abside, con due ordini di tre monofore e due occuli superiori a diametro differente
La Cappella o Rotonda di Montesiepi, situata su una collina verdeggiante
La navata laterale sinistra e gli enormi pilastri a forma di croce
Le finsetre bifore a sesto acuto in stile gotico (incomplete perchè mancano le colonne centrali)
L’antico chiostro verdeggiante dell’abbazia, andato in rovina già nel XVIII secolo
Abbazia, realizzata tra il 1220 ed 1268, nel periodo in cui in Italia si fondevano lo stile Romanico con il nascente stile Gotico di importazione francese
Alla destra la facciata a doppio spiovente dell’abbazia e sullo sfondo la Rotonda di Montesiepi
Controluce (silhouette) del rudere dell’antica abbazia
Finestra bifora a sesto acuto in stile gotico, l’unica completa della colonna centrale e del fregio
Finsetre bifore a sesto acuto e alla destra l’unica finestra completa della colonna centrale e del fregio
Una piccola parte del chiostro ricostruita dopo la sua distruzione, composta da piccoli archi con colonne binate
Una finestra bifora del chiostro con colonne binate, accanto all’abbazia
La navata centrale dell’abbazia, scoperchiata e lunga 69 metri
I due ordini di sei finestre strombate a sesto acuto dell’abside dell'abbazia
I resti dell’altare maggiore e sul retro, nell’abside, la prima fila di finestre monofore dell’abbazia
I due archi a sesto acuto che collegano la navata centrale con il transetto di destra
Il grande e il piccolo oculo che bucano le mura dell’abside dell’abbazia
Il maestoso pilastro cruciforme con semicolonne addossate e l’abside dell’abbazia
La finestra monofora del transetto di sinistra
Abbazia di San Galgano vista dal chiostro
La navata centrale dell’abbazia e sullo sfondo l’abside con le finestre a sesto acuto, l’ampio rosone centrale e la piccola rosa superiore
La navata centrale dell’abbazia, senza copertura, intervallata da 8 campate laterali
Silhouette della parte superiore delle mura dell’abside dell’abbazia, caratterizzata da due oculi
I grandi pilastri che delimitano le tre navate dell'abbazia
Gli archi a tutto sesto dell’abbazia, caratteristici dello stile gotico
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